METODO TRE
ESERCIZI PER RILASCIARE STRESS E TRAUMI
Nel libro vengono affrontati in maniera semplice ma esaustiva i meccanismi generati dai traumi nella psiche dell’uomo e come questi possono influenzare profondamente la nostra quotidianità. Eppure, secondo l’autore, anche le esperienze più traumatiche – nonostante tutta la sofferenza che ci hanno causato – possono essere trasformate in risorse per vivere un’esistenza più piena e significativa.
Titolo originale: Trauma Releasing Exercises (TRE): A revolutionary new method for stress and trauma recovery
Autore: David Berceli
Editore: Spazio Interiore 2016
ISBN 978-88-97864-78-3
Traduzione: Riccardo Cassiani Ingoni e Alessandro Massari
Con le immagini della sequenza base degli esercizi che compongono il metodo TRE®
David Berceli
Ideatore del metodo TRE ed esperto internazionale sui traumi e le loro conseguenze sociali. Da più di vent’anni conduce seminari e programmi di recupero da esperienze traumatiche in paesi afflitti dalla guerra, soprattutto in Africa e Medio Oriente. Collabora con le forze armate di varie nazioni del mondo per offrire a soldati e veterani un metodo efficace per ridurre lo stress post-traumatico. Si è formato come terapeuta bioenergetico e ha poi concluso un dottorato di ricerca in servizio sociale.

PREFAZIONE
di Riccardo Cassiani Ingoni, Dottore in Neurofisiologia
Il tremore muscolare affascina da sempre gli studiosi dei riti celebrati da popolazioni indigene, dove si osservano danze e rituali in cui le vibrazioni muscolari, o tremori continui e a tratti convulsi, divengono strumento di un certo potere di guarigione. Ci si è quindi domandati se davvero nel tremore corporeo vi sia un intrinseco potere terapeutico.
La vibrazione muscolare appare tra gli elementi fondamentali dell’approccio di svariate scuole di pensiero e pratiche terapeutiche, dallo yoga a certe tecniche di meditazione profonda incentrate sul rilassamento del corpo; dalle pratiche tramandate nei libri di medicina cinese fino alle più recenti metodiche di psicologia somatica e analisi bioenergetica, che sfruttano la manifestazione fisica della vibrazione corporea per il trattamento di molte problematiche comportamentali.
Il tremore che si sprigiona in una sessione terapeutica è la manifestazione positiva di un rilascio, di un abbandono del corpo necessario e funzionale al ristabilirsi di uno stato di rilassamento più profondo e di una maggiore percezione di sé. Talvolta a tali reazioni si associano emozioni o ricordi di esperienze particolarmente significative, se non traumatiche, ma in ogni caso la comparsa delle vibrazioni muscolari è solita produrre un miglioramento dello stato fisico e mentale della persona. La vibrazione muscolare sembra quindi essere un meccanismo intrinseco dell’organismo vivente, utilizzabile come mezzo di autoguarigione dallo stress.
Persone ferite fisicamente o sotto shock psichico sono solite tremare convulsamente, e la stessa reazione si manifesta spesso nei pazienti prima di un’operazione chirurgica o nelle donne nel periodo immediatamente dopo il parto: quasi tutti hanno sperimentato una risposta di tremore involontario, per paura, ripugnanza, o perfino gioia. I fremiti appaiono quale reazione spontanea e naturale dell’organismo in situazioni di particolare sollecitazione fisica o emotiva, più che una mera manifestazione patologica.
Conosciamo ancora poco il valore intrinseco di tali reazioni, il meccanismo neurologico alla base di questi fenomeni e il loro potenziale valore terapeutico. Secondo David Berceli, però, gettare maggior luce sul meccanismo fisiologico della vibrazione può concorrere alla gestione e cura dello stress cronico, la patologia che affligge, con crescente frequenza e intensità, un numero sempre maggiore di individui. L’autore ci guida attraverso una semplice sequenza di esercizi fisici che, permettendo di trarre il massimo beneficio dalle vibrazioni corporee, consentono di riacquisire un pieno contatto con il nostro corpo: risvegliando parti assopite di noi stessi vivremo la vita con più sentimento e quindi con maggiore partecipazione.

«Il trauma può essere interpretato come il modo dell’universo di aiutare l’umanità a svilupparsi come specie più matura, saggia e compassionevole».
D. Berceli
Indice
Prefazione di Riccardo Cassiani Ingoni
Introduzione: Un nuovo paradigma per la cura dei traumi
Capitolo 1 – L’uomo fatto di argilla
Capitolo 2 – Lasciar andare il trauma
Capitolo 3 – Riconoscere il trauma
Capitolo 4 – Effetti residui del trauma
Capitolo 5 – Il meccanismo di difesa del muscolo ileopsoas
Capitolo 6 – Il meccanismo di rilascio del trauma
Capitolo 7 – Cambiamenti adrenergici
Capitolo 8 – Il torpore da oppioidi
Capitolo 9 – L’intuizione e il secondo cervello
Capitolo 10 – Neurologia del trauma
Capitolo 11 – Traumi infantili
Capitolo 12 – La sindrome del nemico
Capitolo 13 – Immaginazione del trauma
Capitolo 14 – Suicidio: un autosabotaggio dell’organismo vivente
Capitolo 15 – La negazione del PTSD
Capitolo 16 – Trauma: la nuova epidemia del mondo aziendale
Capitolo 17 – Redditività di impresa orientata alla cura delle persone
Capitolo 18 – Dirigenti traumatizzati
Capitolo 19 – Trauma e risoluzione dei conflitti internazionali
Capitolo 20 – Il trauma e il sistema di credenze umano
Capitolo 21 – Il trauma come pietra miliare verso la saggezza
Capitolo 22 – Esercizi di rilascio del trauma
Capitolo 23 – Domande e risposte
Bibliografia
Ringraziamenti